Logo Camping Rubicone Senza Ruby

Tre dolci ricette da provare al Camping Village Rubicone

Mani Impastano Farina

Bentrovati amici campeggiatori, come state?

Temo l’arrivo del freddo, quello che mi fa rizzare tutte le squame sulla schiena e mi fa venire voglia di dormire fino alla riapertura del nostro amato Camping Village Rubicone! Oggi voglio prendervi per la gola e rievocare i sapori genuini e intensi di alcuni squisiti dessert della zona. Qual è il vostro dolce preferito?

Preparatevi a conoscere tre deliziose ricette della Romagna! Indossate i grembiuli e… che il tour culinario abbia inizio!

La Piada dei Morti, pura gioia per il palato

Ho da poco scoperto che in Romagna esiste un pane dolce che rappresenta il legame fra i vivi e i defunti! Si chiama Piada dei Morti e viene generalmente preparata in prossimità della festa omonima. Prima di raccontarvi come si prepara, ecco gli ingredienti di cui dovete munirvi:

Per l’impasto:

  • 250 gr di farina 00
  • 250 gr di farina Manitoba o altra farina di grano tenero
  • 2 uova
  • 120 gr + 1 cucchiaio di zucchero
  • 150 ml + 2 cucchiai di latte
  • 100 ml di olio extravergine di oliva
  • 20 gr di lievito di birra
  • Taaaanta golosa frutta secca (70 gr uvetta, 30 gr pinoli, 80 gr gherigli di noci, 80 gr mandorle)

Per la glassa:

  • 2 cucchiai di latte
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 50 gr di zucchero a velo

Ora che avete tutto a portata di mano prendete un pentolino e sciogliete il lievito di birra con 1 cucchiaio di zucchero e 2 di latte tiepido. Attenzione a non portare a ebollizione!

Ora prendete farina, olio extravergine d’oliva, uova, zucchero, latte, il composto precedentemente preriscaldato e divertitevi a mescolare tutto! Una volta amalgamato prendete l’impasto e affondateci le mani per renderlo sodo e compatto, poi lasciatelo riposare sotto a una pellicola trasparente almeno per 10 ore.

Nel frattempo, fate un salto sul Blog del vostro Campeggio preferito e recuperate tutti gli articoli che ancora non avete letto!

Ci siamo: l’impasto è lievitato a dovere, quindi cospargetelo con olio extravergine d’oliva e stendetelo su una teglia di circa 30 cm di diametro (ricordatevi di coprirne il fondo con carta da forno per evitare che si attacchi!)

Ora arriva la parte divertente! Sbattete un tuorlo d’uovo con 2 cucchiai di latte, spennellate la piada e date libero sfogo alla vostra fantasia nel decorarla con la frutta secca! Dopo circa 2 ore e mezza di riposo, infornate per 15 minuti a 180°.

Ancora un po’ di pazienza e sarete pronti a ricoprire il dolce con la glassa, ottenuta sciogliendo 50 grammi di zucchero a velo in 3 cucchiai grandi di latte.

Sento già il profumo di questa squisita leccornia!

Il Bustrengo, il salva-dispensa!

La seconda ricetta che vi presento oggi è tipicamente invernale e originaria della

bassa Romagna. La caratteristica principale del Bustrengo è che ne esistono infinite varianti! Sì perchè lo scopo di questa ricetta è utilizzare ciò che si ha in casa al momento, per non buttare niente di quel che abbiamo in dispensa!

Grazie al nostro camping io ho scoperto una ricetta del Bustrengo che trovo assolutamente irresistibile!

Vediamo cosa vi serve per prepararla:

  • 100 gr di farina gialla
  • 200 gr di farina bianca
  • 3 uova
  • 100 gr di pangrattato
  • Mezzo kg di mele
  • 200 gr di zucchero o miele
  • Mezzo litro di latte
  • 100 gr di uva passa
  • 100 gr di fichi secchi
  • 1 cucchiaino di sale
  • La scorza di 1 limone
  • 1 scorza d’arancia
  • Mezzo bicchiere di olio extravergine d’oliva

Preparare il Bustrengo è facilissimo perchè è un vero e proprio “mappazzone” di succulenza! Vi basta prendere una terrina e impastare farine, pangrattato, uova, olio, sale e latte. Quando il composto è pronto dovete aggiungere le mele a cubetti, i fichi secchi a pezzettini e l’uvetta. Tocco finale: grattugiate le scorze degli agrumi! Ungete con l’olio una teglia e infornate a 160-170 gradi per circa 50-60 minuti. Et voilà, les jeux sont faits!

Pere volpine al Sangiovese e l’aroma delle spezie

Frutta o dolce? Dovete sapere che la cosiddetta “pera volpina” deve il suo nome proprio alle volpi che ne sono ghiotte! Questa varietà si trova per lo più in Romagna e lungo l’Appennino e deve essere mangiata cotta per assaporarne tutta la bontà! Se volete sorprendere qualcuno con un dessert alternativo, correte a comprare i seguenti ingredienti:

  • 1 kg di pere volpine
  • 1/2 litro di vino Sangiovese
  • 8/10 cucchiai di zucchero
  • 1 bicchiere d’acqua
  • Qualche chiodo di garofano
  • 1 stecca di cannella o cannella in polvere

Bastano pochi semplici passaggi per preparare questa delizia! Una volta lavate le pere, ricopritele con vino, zucchero, cannella e chiodi di garofano. Potete disporle in una teglia o un tegame: nel primo caso andranno cotte in forno per 15/20 minuti a 160°; nel secondo caso sul fornello a fiamma bassa per circa 20-30 minuti.

Quando le pere saranno tenere e il vino si sarà trasformato in una densa salsa potrete servire questo piccolo capolavoro ai vostri ospiti! Ah, un ultimo consiglio, io ho provato ad accompagnare le pere volpine con qualche formaggio stagionato e il mio palato ha vissuto una vera ed esplosiva esperienza di gusto!

Anche per oggi è arrivato il momento di salutarvi, miei amati campeggiatori! Mi raccomando, dopo che vi sarete messi alla prova in cucina, scrivetemi sui social per farmi sapere come sono venute le vostre dolci ricette!

Un abbraccio zuccherato

Il vostro ghiottone

Ruby

Importante

Informiamo i nostri gentili ospiti che sabato 9 settembre dalle ore 15.00 alle ore 19.30, per ordinanza dei comuni di San Mauro Pascoli e Savignano sul Rubicone, la strada in uscita dal campeggio resterà chiusa per lo svolgimento della gara sportiva di Triathlon. 

Consigliamo a chi è in partenza o a chi si deve spostare in tale orario di organizzarsi preventivamente per evitare di trovare chiusa la strada in uscita dal campeggio. 

Ci scusiamo per il disagio.